“Lapo Elkann è attratto del mondo trans, adora i trans. Oltre a Torino, al fatto di Manhattan, è successo a Parigi, a Milano“: parola di Patrizia B
Il nome della transessuale Patrizia B, non sarà nuovo ai meglio informati e a coloro che ricordano bene le vicende di cui fu protagonista Lapo Elkann il 10 ottobre del 2005. Allora, infatti, sarebbe stata proprio la trans a salvare la vita dell’imprenditore.
Patrizia B è stata ospite a della trasmissione Bianco e Nero di Telese Luca su La7, dove ha raccontato: “Gli piace il pericolo, è un ragazzo debole, ha un grande cuore. Lapo era un habituè, conosceva tutte le mie colleghe. Non prendeva precauzioni quando usciva: usava macchine che non erano ancora in commercio. Faceva il sarto, prendeva le forbici e faceva dei vestiti e ci chiedeva di indossarli. Eravamo sempre in tre, uno così non lo reggi tante ore“.
La trans rivela dei dettagli inaspettati sull’imprenditore
“Lui pagava sempre il giorno dopo, in contanti o assegno: le serate erano da 2-3mila euro minimo a testa“, ha proseguito la trans.
Il 10 ottobre di 12 anni fa pare che Lapo Elkann fosse in fin di vita, come ha ricordato Patrizia:
“Era reduce da un’altra festa. C’erano anche una brasiliana e un travestito. Lui mi dava la macchina, il bancomat e il pin e io ritiravo il massimo, 500 euro, per comprare la cocaina.
La mattina presto ebbe un mancamento. Lo sento rantolare, lo scuoto ma niente, lo scuoto ancora, niente. Allora ho chiamato il 118, sennò passava dal sonno alla morte“, ha spiegato.
Il gesto della trans avrebbe salvato la vita a Lapo, ma pare che la famiglia Agnelli non l’abbia mai nemmeno ringraziata: “Dagli Agnelli mai un ringraziamento. Se non una lettera anonima scritta con una grafia elegante, non giovane. Ho avuto i soldi ma ho perso tutta la clientela. C’è un connubio ormai, Lapo-Patrizia. Da allora non ho più visto, né sentito Lapo Elkann“